Il nome deriva dal fatto che la casa è “incastrata” tra due alberi, una quercia e un ontano. La quercia, che supporta gran parte della struttura, non sarebbe stata sufficiente a sostenerne l’intero peso e per questo l’architetto Andreas Wenning/Baumraum ha aggiunto due pilastri di sostegno, incorporati in una base di cemento. All’altezza di 4 metri è posta una piattaforma-terrazza e un po’ più in alto una cabina con il tetto inclinato rivestita da listelli di quercia e bitume. La cabina è collegata alla piattaforma tramite una piccola rampa di scale. Foto © Alasdair Jardine
L’interno è luminoso, abbondantemente provvisto di finestroni e possiede una finestra tipo Velux e una piccola apertura al centro della copertura. Spicca un letto di grandi dimensioni per riposare o rilassarsi.
Fonte:http://ilmiocarnetdiviaggio.blogspot.com/2010_11_01_archive.html